Un tuffo nel passato per rivivere tutte le emozioni mondiali

MondialiNel 1928 Jules Rimet – un dirigente sportivo francese – ebbe l’idea di istituire una competizione calcistica che coinvolgesse le varie squadre nazionali. Ci vollero due anni prima che il suo sogno potesse realizzarsi, e nel 1930 iniziò la lunga storia dei mondiali.
1930 Uruguay: l’edizione inaugurale dei campionati mondiali di calcio si svolse in Uruguay. Vi parteciparono 13 nazionali: 7 del Sud America, 2 del Nord America e 4 europee. Molte squadre europee declinarono l’invito innescando delle polemiche che vennero sanate solo molti anni dopo. La competizione venne vinta proprio dall’Uruguay.
1934 Italia: all’edizione italiana parteciparono ben 16 squadre. L’Uruguay, in piena polemica contro le squadre europee, decise di non partecipare, ritenendo le spese di viaggio e soggiorno troppo alte. L’Italia, battendo la Cecoslovacchia per 2-1 vinse la sua prima coppa.
1938 Francia: vi parteciparono 15 squadre, assenti eccellenti furono l’Argentina e l’Uruguay. Per la prima volta vennero ammesse di diritto alla fase finale la nazionale del paese ospitante – la Francia – e la vincitrice dell’ultima edizione: l’Italia. Ancora una volta il campionato venne vinto dall’Italia.
1950 Brasile: dopo un lungo stop causato dalla Seconda Guerra Mondiale, nel 1950 si ricominciò a giocare la Coppa del Mondo. Le nazioni europee erano ancora devastate dai bombardamenti, quindi l’unica nazione che si candidò ad ospitare i campionati fu il Brasile. Vennero escluse d’ufficio la Germania ed il Giappone, ritenute responsabili della guerra, ma per la prima volta si iscrissero alla competizione le quattro nazionali britanniche, arrivando quindi a 13 squadre iscritte. Vinse nuovamente l’Uruguay.
1954 Svizzera: all’edizione svizzera parteciparono 16 squadre e per la prima volta fu ammessa la Germania Ovest, che ne uscì vincitrice.
1958 Svezia: fu il mondiale che vide sbocciare il Brasile. La selecao, grazie al talento di Pelè, riuscì per la prima volta ad alzare la Coppa Rimet. A questa edizione parteciparono 16 squadre.
1962 Cile: la scelta del Cile fece molto scalpore, l’Argentina infatti era la grande favorita ad ospitare i giochi, ma pare che la pressione fatta dal Brasile abbia fatto spostare la competizione nella nazione andina. Per la seconda volta di seguito, grazie ai suoi grandi campioni, la nazionale brasiliana uscì vincitrice.
1966 Inghilterra: anche all’edizione inglese dei campionati del mondo vi parteciparono 16 squadre. La nazionale sudafricana venne esclusa per la violazione dei regolamenti anti-discriminazione, esclusione che venne mantenuta fino al 1992. L’Inghilterra si aggiudicò la coppa battendo in finale la Germania Ovest.
1970 Messico: Ancora una volta il Brasile si aggiudicò la vittoria. La partita della finale venne giocata proprio contro l’Italia, che non riuscì a sconfiggere il caldo tropicale, ma soprattutto i campioni della nazionale verdeoro.
1974 Germania Ovest: nell’edizione tedesca venne modificata la formula: dopo la consueta fase a gironi, le otto formazioni rimanenti vennero inserite in altri due gironi da quattro squadre. Le vincitrici dei gironi disputarono la finale, mentre le seconde classificate disputarono la finale per il terzo e quarto posto. La Germania Ovest si aggiudicò per la seconda volta la coppa.
1978 Argentina: la competizione divenne sempre più importante, e furono 107 le nazionali che affrontarono le qualificazioni per far parte delle 14 squadre che avrebbero partecipato al mondiale. Argentina e Germania Ovest vennero ammesse di diritto in quanto squadra del paese ospitante e squadra vincente. L’Argentina battè in finale – non senza polemiche – l’Olanda e si aggiudicò per la prima volta la coppa.
1982 Spagna: con l’edizione spagnola venne aumentato il numero delle squadre partecipanti, da 16 a 24. Questo aumento del numero di squadre fece sì che per la prima volta partecipassero squadre di tutti i continenti. La finale vide scendere in campo Italia contro Germania Ovest: la nazionale azzurra shiacciò gli avversari con un netto 3-0.
1986 Messico: i campionati del mondo dell’86 vennero dapprima assegnati alla Colombia, che dovette però rifiutare a causa di problemi politici interni che non le permisero di adempiere ai requisiti imposti dalla FIFA, la scelta obbligatoria ricadde quindi sul Messico. L’Argentina, grazie al talento di Maradona, si aggiudicò la coppa per la seconda volta.
1990 Italia: per la prima volta una squadra africana raggiunse i quarti di finale: il Camerun. L’Italia si aggiudicò un onorevole terzo posto battendo l’Inghilterra per 2-1. La coppa venne vinta ancora una volta dalla Germania Ovest, che battè in finale la temutissima Argentina di Maradona.
1994 Stati Uniti: l’edizione americana fu povera di emozioni, la più grande venne regalata dalle due squadre che disputarono la finale. Per la prima volta nella storia dei mondiali, a decidere la squadra campione del mondo furono i calci di rigore. Il Brasile si aggiudicò per la quarta volta la coppa, battendo l’Italia proprio dagli undici metri.
1998 Francia: con l’edizione francese venne aumentato il numero delle squadre partecipanti: da 24 a 32. Con questa edizione venne anche introdotta la regola del golden goal ai tempi supplementari. La Francia per la prima volta si aggiudicò il titolo, battendo in finale il Brasile per 3-0.
2002 Giappone – Corea del Sud: per la prima volta nella storia dei mondiali la competizione si svolse in due paesi, quindi le nazioni ammesse per diritto divennero tre. E’ stata anche la prima volta che il campionato si è svolto fuori dall’Europa e dall’America. Durante la finale il Brasile sconfisse la Germania 2-0.
2006 Germania: nell’edizione tedesca per la prima volta la squadra vincitrice del precedente mondiale dovette affrontare le qualificazioni, mentre la nazione ospitante godeva ancora della qualificazione automatica. Il mondiale del 2006 è rimasto famoso soprattutto per il brutto gesto di Zidane ai danni di Materazzi, una testata in pieno petto che gli costò l’espulsione. La partita finì ai calci di rigore, e questa volta dagli undici metri gli azzurri non sbagliarono niente: il risultato finale fu 5-3 a favore dell’Italia.
2010 Sudafrica: è stata la prima volta che un paese africano ha potuto ospitare un mondiale, per lo più in inverno visto che il Sud Africa si trova nell’emisfero australe. Fu anche il mondiale delle grandi delusioni, squadre favorite come l’Italia e il Brasile non fecero bella figura, al contrario mostrarono tutta la loro grandezza la Spagna e l’Olanda. Proprio le due squadre più in forma del campionato si affrontarono nella finalissima, e per la prima volta la Spagna potè alzare la coppa del mondo.
2014 Brasile: proprio in questi giorni si stanno svolgendo i mondiali in Brasile, chissà quante altre emozioni ci dobbiamo aspettare!