Le auto considerate ufficialmente di lusso sono soggette al pagamento di un bollo extra, oltre al importo del bollo classico, che viene definito superbollo auto. Se fino a qualche tempo fa la tassa di possesso sull’automobile era calcolata semplicemente in relazione alla potenza dell’auto, fosse un’utilitaria o una macchina sportiva, oggi non è più esattamente così.
Quando la formula è stata introdotta, l’intenzione era quella di eliminare il divario fra gli importi pagati per modelli di auto tanto diversi fra loro. In alcuni casi si è corso il rischio di pagare un imposta di bollo maggiore per un’utilitaria rispetto a quello di una macchina sportiva. Le auto più potenti tuttavia inquinano di più, per questo si è riformulata la questione e il Governo Monti ha ritenuto di applicare il superbollo dal 2012.
Quanto costa un’auto di lusso: preventivi assicurazione auto, bollo e superbollo
Il costo di una bella vettura fiammante non è quindi da poco, ma c’è da dire che di solito chi acquista un’automobile di questo genere se lo può permettere. Oltre al costo da inserire nei preventivi assicurazione auto e al costo del normale bollo, bisogna quindi aggiungere il versamento della tassa automobilistica, mediante un modello F24. Fino al 2011 si contavano 10 euro per ogni Kw di potenza al di sopra dei 225 Kw, mentre dal 2012 sono 20 euro per ogni Kw di potenza al di sopra dei 185 Kw.
Questo importo viene ridotto al 60% dopo 5 anni, al 30% dopo 10 anni, al 15% dopo 15 anni calcolati dalla data di costruzione del veicolo, quindi dalla data di immatricolazione. Trascorsi 20 anni da questa, la tassa extra non è più dovuta. Questi periodi si contano a partire dal 1 gennaio dell’anno successivo a quello di costruzione.
Per fare un esempio: se l’auto è stata immatricolata nel 2006 si inizia a contare il tempo ad iniziare da gennaio 2007. Significa che il 1 gennaio 2012 il superbollo da pagare corrisponderà al 60% di quello iniziale e così via. Sino a quando nel 2027 il versamento sarà nullo, pari a zero. Basta controllare la carta di circolazione, sotto la voce P2 per conoscere la potenza del mezzo e fare i conti. Il superbollo può anche essere non pagato se si gode di un particolare regime di esenzione di pagamento delle tasse automobilistiche o se si è venduto il mezzo prima della scadenza del bollo.
Se desideri un’auto di lusso, ma vuoi limitare la spesa, l’unico modo è cercare di spendere il meno possibile sull’RC auto. Le offerte più vantaggiose si trovano sul web, basta richiedere dei preventivi assicurazione auto online per vedere quanto si può risparmiare! Se su bollo e superbollo non è possibile, risparmiare sull’assicurazione auto sì, quindi è frutto di una scelta.
Ultime novità sul superbollo
La tassa addizionale del superbollo non è vista di buon occhio dagli automobilisti, ma nemmeno da ACI (Automobile Club Italiano) e Unrae. Questo perché ha determinato un crollo delle vendite di auto con potenza superiore ai 185 Kw, mettendo in crisi un settore commerciale dell’auto non indifferente e quindi determinando un mancato gettito per le casse dello Stato.
Sarebbero di conseguenza aumentati anche gli importi dall’estero di auto usate di fascia alta. A gran voce viene quindi richiesta l’abolizione del superbollo, che a quanto pare, per molti, si è solo dimostrata inefficace e dannosa sia per l’erario che per l’occupazione nel nostro paese. Agli automobilisti appassionati di belle auto, non resta che cercare di risparmiare sul costo dell’assicurazione auto.