Quando un sito Internet viene penalizzato da Google, ci sono solo due operazioni possibili per trovare un rimedio: individuare i motivi che hanno portato a tale situazione e affidarsi a dei professionisti per ripristinare nel minor tempo possibile lo stato delle cose, senza subire troppi danni sia dal punto di vista economico che della web reputation.
Non è raro, d’altra parte, che un sito o un portale incorra in penalizzazioni: non è detto, infatti, che esse dipendano esclusivamente da comportamenti fraudolenti o da azioni effettuate in mala fede. Spesso è sufficiente un errore compiuto in buona fede, magari dovuto all’inesperienza, per compromettere un lavoro di indicizzazione e posizionamento durato mesi, se non anni. Il rischio di dover ricominciare da zero, dunque, è sempre ben presente: che si tratti di contenuti generati in automatico, di appropriazione dei contenuti altrui o della presenza di pagine doorway, le ragioni possono essere molteplici e differenti. Tra i tanti motivi che possono condurre a una penalizzazione da parte di Google si ricordano, tra l’altro: la partecipazione a schermi di link, l’invio al motore di ricerca di query automatizzate, il cloaking, l’uso non corretto del markup dei rich snippet e il caricamento di pagine che presentano parole chiave non rilevanti.
Ma, come detto, i rischi sono dietro l’angolo, e all’origine di una inaspettata penalizzazione possono esserci anche comandi di reindirizzamento non ammessi, link nascosti, testi nascosti o pagine caratterizzate da comportamenti dannosi (che, per esempio, installano trojan, virus o altri badware o sono protagoniste di tentativi di phishing). Inoltre, è bene prestare la massima attenzione anche alla partecipazione a programmi di affiliazione che si caratterizzano per l’apporto di un valore aggiunto molto ridotto.
In sintesi, chi non è esperto di Internet e decide di gestire il proprio sito in maniera autonoma rischia fortemente di incappare in errori o sbagli potenzialmente molto pericolosi, che potrebbero essere “puniti” dai motori di ricerca in maniera piuttosto pesante e consistente.
Risulta evidente, dunque, l’importanza di scegliere un’agenzia Seo fidata e qualificata per risolvere ogni problema, capire cosa si è sbagliato e soprattutto evitare di ripetere in futuro errori che potrebbero rivelarsi fatali per la sopravvivenza del sito, a prescindere dalle sue dimensioni o dalla sua tipologia: il ricorso a professionisti fidati, forti di una lunga esperienza nel settore, è più che indispensabile e permette di risparmiare tempo e denaro.
Agenzia Seo: www.optimamente.net