Quando si parla di rinofiller a Milano si può indicare anche come rinoplastica non chirurgica. Per capire esattamente come si esegue anche quali sono i vantaggi che la rendono preferibile in tante situazioni.
Come si esegue il rinofiller
La tecnica del rinofiller a Milano si esegue in regime ambulatoriale fissandosi soprattutto su tre punti In particolare. Infatti, le iniezioni si concentrano soprattutto sul dorso, Sulla punta alla base del naso, indicata anche come radice. Nel momento in cui si desidera armonizzare il naso con il resto del viso, si praticano delle micro iniezioni utilizzando dei materiali biocompatibili come l’acido ialuronico.
Le iniezioni sul dorso prevedono di annullare la gobba. Grazie al filler riempitivo, anche un avvallamento diventa meno evidente. Nel caso in cui la punta del naso va verso il basso, il filler aiuta a rialzarla donando un profilo sicuramente migliore. Infine, l’acido ialuronico intanto tra le narici permette di rilassare il muscolo ehi correggere i difetti del naso.
I vantaggi del rinofiller
Si tratta di una tecnica poco invasiva che prevede sono piccole elezioni locali. Non serve nemmeno un anestetico. Ovviamente, non si fa ricorso al bisturi quindi questa procedura può anche essere nominata come rinoplastica non chirurgica. Di solito, si esegue in regime ambulatoriale e nel giro di mezz’ora si esce. Non ci sono cicatrici post-operatorie, dolori, gonfiore, tumefazione e si può tornare tranquillamente alla normalità. I risultati sono immediatamente visibili, cosa che invece non succede nel caso della rinoplastica classica chirurgica. L’utilizzo dell’acido ialuronico, un prodotto naturale, anche l’insorgenza di allergia E altri altri problemi tipici che sorgono utilizzando prodotti artificiali.
Tuttavia, si tratta di una soluzione indicata solo per difetti più leggeri. Non è adatta in tutti quei casi in cui si desidera rimodellare anche il setto nasale per correggere delle problematiche respiratorie. Risultati non sono permanenti ma hanno una durata che si aggira intorno ai 9 – 24 mesi. Per questo motivo, il trattamento va ripetuto nel corso del tempo.