Qualche consiglio per l’antifurto casa a Roma

antifurtocasaPrima di accingersi da acquistare un antifurto casa a Roma può essere utile prendere in considerazione consigli e suggerimenti necessari per compiere la scelta più oculata in materia. Occorre sapere, per esempio, che sono diverse le tipologie di allarmi a disposizione, differenti a seconda del contesto in cui devono essere collocate ma anche in base alle necessità che sono destinate a soddisfare. Tutti gli impianti, in ogni caso, sono costituiti da uno o più rilevatori, da una centrale e da una sirena: in alcuni casi, al posto della sirena può essere prevista la presenza di un combinatore telefonico che favorisce il collegamento con un istituto di vigilanza.

Un antifurto casa a Roma, inoltre, può essere volumetrico o perimetrico: nel primo caso, la protezione dell’edificio riguarda la sua parte interna, mentre nel secondo caso riguarda la sua parte esterna. Gli antifurti perimetrali, in effetti, consentono di dare vita a una cintura difensiva vera e propria, dal momento che vengono installati in corrispondenza delle pareti esterne della casa. Quando gli infissi esterni vengono aperti, scatta l’allarme: questo vuol dire che gli abitanti hanno la possibilità di muoversi senza problemi dentro casa anche se l’antifurto è attivo, il che si traduce in una protezione ottimale anche di notte. Per di più, con un impianto di allarme perimetrale la casa può essere suddivisa in zone differenti, nel caso in cui si voglia attivare l’antifurto solo in alcuni locali e non in altri.

Per quel che concerne i sistemi volumetrici, essi si basano su alcuni sensori che riconoscono la presenza di individui registrando le variazioni di temperatura o rilevando i movimenti. Questo tipo di soluzione ha sia dei pro che dei contro: il vantaggio più evidente è che un allarme volumetrico consente di lasciare aperte le finestre o la porta di casa pur essendo in funzione, mentre lo svantaggio con cui occorre fare i conti è che non lo si può attivare se in casa ci sono delle persone.

Per essere certi di optare per prodotti e impianti caratterizzati da alti standard di qualità, è consigliabile non solo fare riferimento a ditte qualificate, ma soprattutto accertarsi che gli allarmi siano dotati di un certificato di conformità, che deve essere rilasciato alla conclusione dei lavori. Molto importante, inoltre, è la correttezza della progettazione, per cui è indispensabile studiare e analizzare la planimetria dell’immobile con la massima attenzione, anche per individuare dei possibili punti critici. Chiaramente, ogni componente degli antifurti deve risultare in linea con le prescrizioni imposte in materia dalle norme CEI. Un consiglio da mettere in pratica è quello di abituarsi per qualche giorno al funzionamento dell’impianto con un periodo di prova; infine, è sempre meglio sottoscrivere un contratto di manutenzione con chi si è occupato dell’installazione, in modo tale da poter beneficiare di non meno di due test all’anno.