Parodontite: quali sono le cause principali

Quando si parla di parodontite, si fa riferimento a una delle problematiche dentali più frequenti che ci sia oggi. È una di quelle che spinge a rivolgersi al dentista Sesto San Giovanni che può dare alcune indicazioni anche in merito alle cause che l’hanno scatenata. Vediamo allora subito quali sono le cause della parodontite  al fine di prevenirla ed evitarne ogni spiacevole conseguenza.

  1. La scarsa igiene orale

La causa principale della parodontite è sicuramente la scarsa igiene orale. Nel momento in cui la placca, cioè i residui che restano dopo aver mangiato, non sono rimossi correttamente con lo spazzolino, sedimenta. La placca si indurisce fino a diventare tartaro. Questa formazione scende nelle gengive e produce uno stato infiammatorio che intacca le strutture di sostengo del dente fino a farlo cadere del tutto. Il tartaro è molto difficile da eliminare e serve un valido dentista Sesto San Giovanni ma fortunatamente si può intervenire prima contro la placca che è una formicone più morbida e facile da rimuovere.

  1. Una predisposizione genetica

Purtroppo, dagli studi fatti sulla piorrea, altro nome della parodontite è merso che c’è anche una predisponine genetica. Alcuni soggetti sviluppano con maggiore facilità rispetto ad altri uno stato infiammatorio delle gengive che porta anche a ipersensibilità dentale a cibi e bevande fredde o calde.

  1. Il fumo

Chi ha la cattiva abitudine di fumare, ha davvero maggiori rischi in più per la salute, come può esser una maggiore predisposizione agli attacchi cardiaci. Ai tanti rischi per la salute, si aggiunge anche quello della parodontite. Infatti, il fumo danneggia gravemente tutto il cavo orale, gengive comprese che possono infiammarsi con grande facilità portando al deterioramento delle strutture portanti dei denti.

  1. Il diabete

Infine, anche il diabete può portare a una maggiore infiammazione delle gengive. Chi ha il diabete, sia congenito o meno, può notare del sangue quando si lava i denti e allora dovrebbe farsi controllare da un bravo odontoiatra che possa verifica se è in atto una regressione gengivale tipica della piorrea.