Mercato delle crociere in crescita

CrocieraaaSecondo l’ultimo rapporto della CLIA (Cruise Lines International Association), l’associazione mondiale che riunisce le più importanti compagnie di navigazione, con rappresentanti in ogni continente, Europa, Nord e Sud America, Asia e Australasia, nel 2015 il mercato crocieristico subirà un ulteriore incremento del traffico passeggeri.

La crescita nel settore è dovuta soprattutto a tre fattori: nuove destinazioni, le tipologie della crociera in sé e le innovazioni sull’acquisto del prodotto.

Le novità inerenti ai nuovi porti di scalo riguardano Asia, Australia, Mediterraneo e mare del Nord, in continua crescita grazie alla costruzione di ulteriori impianti navali che favorirebbero l’aumento della portata dei viaggiatori; notevole fetta del mercato crocieristico è data dalle crociere caraibiche, si parla di una quota pari a un terzo dell’intero mercato.

Generalmente il prodotto ‘crociera’ è percepito come un tipo di viaggio associato al lusso in cui la parola d’ordine è ‘esclusivo’, ultimamente la tendenza da parte delle compagnie, è quella di offrire al pubblico dei pacchetti speciali con prezzi relativamente contenuti per ampliare l’offerta e allargare il mercato. L’idea parrebbe quella di abituare il pubblico alla percezione della crociera come un qualsiasi altro viaggio in cui la parola magica non è solo più solo ‘relax’, ma ‘intrattenimento’, ‘paesaggi’, ‘bellezza’ e ‘meraviglia’ racchiuse in un’unica formula.

Oltre alla creazione di proposte vantaggiose, la tendenza di quest’anno sarà una maggior attenzione nei confronti delle esigenze del cliente con l’aumento dei servizi a bordo come la copertura wi-fi e maggior animazione e intrattenimento.

Nello scorso anno il settore turistico è stato caratterizzato dalla crescita della propensione all’acquisto online sui vari siti che propongono offerte crociere, con prenotazioni avvenute tramite smartphone e tablet. Questo ha investito anche l’area crocieristica seppur relativamente: di fatto l’introito maggiore proviene ancora dalla vendita offline tradizionale.