Durante i lavori di ristrutturazione del bagno, quando ci si ritrova a dover scegliere un nuovo wc, un nuovo bidet, un nuovo lavabo è possibile avere dubbi come di che materiali sono fatti i sanitari? o, soprattutto, in che materiale conviene sceglierli? e perché?. Partendo dal presupposto che siti come SanitariBagnoItalia.it sono utili per farsi un’idea delle diverse alternative che offre il mercato, quello che proveremo a fare di seguito è capire se ci sono davvero sanitari in materiali diversi ed, eventualmente, che vantaggi hanno e quando sono indicati.
Come scegliere i materiali per i sanitari: una guida essenziale
A partire da una certezza: il materiale dei sanitari più comune è ancora la ceramica. Si tratta, infatti, del miglior compromesso tra resistenza, igiene, praticità soprattutto da un punto di vista di cura e manutenzione e basso costo. Scegliere dei sanitari in ceramica bianca, insomma, non comporta una spesa eccessiva, dal momento che quasi tutte le aziende produttrici si fanno concorrenza mantenendo in catalogo modelli simili; garantisce il massimo dell’igiene, dato che questo tipo di materiale può essere lavato anche con detergenti piuttosto aggressivi (candeggina, eccetera) e frequentemente ed è un investimento ammortizzato nel tempo, in considerazione del fatto che è difficile che i sanitari in ceramica si spacchino – il discorso è un po’ diverso se si tratta di sanitari a sospensione, in genere non autoportanti, e per cui è di fondamentale importanza rispettare le indicazioni riguardo alla corretta installazione e al peso massimo retto. Sebbene siano i più frequenti, però, i sanitari in ceramica non sono gli unici esistenti. Oggi, per esempio, si realizzano wc, bidet, lavabi anche in particolari mix di ceramica, resina e pigmenti colorati: la differenza è soprattutto estetica, dal momento che questi materiali per i sanitari danno loro un aspetto più naturale e, in qualche caso, sono effettivamente riciclabili e dal minor impatto ambientale. Soprattutto per un bagno di rappresentanza, poi, si potrebbe optare per sanitari in pietra naturale, belli da vedere almeno quanto resistenti e – al contrario di quanto si potrebbe pensare – facili da pulire. Tra i materiali per i sanitari, poi, non si può non citare almeno l’acciaio: potrebbe stare bene in un bagno moderno o in stile industriale ma, appunto, non è facile evitare che dia l’impressione di essere in un bagno pubblico, meglio riservarlo perciò eventualmente a lavabi e finiture.
Proprio le finiture, del resto, più che i materiali dei sanitari in sé, sono ciò che offre maggiore varietà e la possibilità di scegliere tra praticamente un’infinità di possibili combinazioni. Dall’asse del water alla rubinetteria, infatti, si può giocare con i materiali per rendere il proprio bagno esteticamente bello o persino più grande alla vista, meglio se rispettoso dello stile abitativo del resto delle stanze. Guai, però, a non tenere conto che la scelta dei materiali del bagno – tutti, non solo quelli dei sanitari – la caratteristica fondamentale è la facilità con cui si riesce a lavarli e a garantire in ogni occasione una perfetta igiene.