Evitare sprechi con la borsa carichi

BorsaCarichiSentiamo spesso parlare di borsa di carichi sia navigando su Google che in televisione, anche al bar tra amici mentre si fa colazione; meglio ancora se è la ditta stessa che lo propone tra un caffè ed una brioches.

Ma cos’è questo sistema che sembra stia rivoluzionando la vita di numerose aziende di trasporti? Con un esempio molto pratico riusciremo a rendere l’idea in maniera semplice e gradevole.

L’architetto Gianmario deve traslocare dalla sua città natale pugliese per trasferirsi nella lontana Germania grazie ad una grossa opportunità di lavoro che ha ottenuto e a cui non ha potuto dire di no; possiede numerosi disegni molto importanti e dei prototipi a cui ha iniziato a lavorare per poter sviluppare dei grandi progetti. Oltre al materiale lavorativo che è molto importante anche non danneggiare, dovrà trasportare tutti gli immobili per arredare casa e questo potrebbe essere un problema data la distanza. Quindi l’architetto cosa fa? Contatta un’azienda di traslochi o qualcuno che possa fornirgli un grosso camion con autista e che trasporti tutto nella sua nuova città, alla nuova vita. Trova l’offerta migliore, prepara tutto compreso l’imballaggio e si mette in macchina per viaggiare assieme all’autotrasportatore per dirigersi verso la nuova meta. Arrivati a destinazione viene tutto scaricato, viene effettuato il pagamento e l’autotrasportatore, dopo un meritato riposto, si rimette in marcia per tornare alla base… con il proprio camion vuoto! Come si può porre rimedio a questo, per cercare di ottimizzare questo tempo perso? Semplice: ci sono aziende che fanno di lavoro questo, fanno in modo di evitarti viaggi a vuoti, mettendoti a disposizione una borsa carichi così da risparmiare sul viaggio di ritorno. Quindi l’autotrasportatore contatta queste aziende oppure può semplicemente cercare anche on-line, trova l’offerta più vicina alle sue esigenze e si prende carico di questa nuova avventura, consegnando a destinazione il nuovo materiale.

In questo modo ha ottimizzato il tempo del ritorno: ha usato il suo camion, ha coperto i costi e magari ha anche guadagnato un nuovo potenziale cliente.

Ovviamente non è semplice trovare il luogo e l’orario che preferiamo, ma comunque è possibile regolarsi in base alle distanze: se il luogo di recupero merce dista 30 km dal punto di partenza, è una cosa accettabile e quindi si riparte pe runa nuova avventura.

Non c’è niente di più creativo se non utilizzare il tempo perso in qualcosa di produttivo.