Circa il 15% dei bambini che non hanno ancora raggiunto l’anno di età si ammalano di bronchiolite. Si tratta di un infezione virale acuta che colpisce le vie aeree, i bronchioli si ostruiscono provocando un infiammazione intensa, con relativo sfaldamento delle cellule epiteliali.
Maggiormente colpiti sono i bambini nati prematuri. Tuttavia anche se i casi sono rari, gli adulti possono esserne colpiti, specialmente quelli con patologie croniche di base che cardiopatie croniche.
Si parla di una malattia molto contagiosa, la sua trasmissione infatti avviene attraverso il contatto delle secrezioni infette delle vie respiratorie oppure, per via aerea. Dal momento in cui il corpo del neonato entra in contatto con l’infezione, ci vogliono circa 2-5 giorni prima che la bronchiolite si manifesti.
Il bambino avrà difficoltà a respirare e i sintomi più comuni sono: tosse, febbre non troppo alta, raffreddore e secrezione nasale. La tosse invece è molto intensa e tutti questi sintomi nel giro di poche ore peggiorano portando il bambino a nutrirsi con difficoltà.
La bronchiolite causa anche insonnia, inappetenza e vomito. Il bambino perderà molti liquidi e avrà difficoltà a integrarli di nuovo. La guarigione in linea di massima avviene entro una settimana anche se alcuni sintomi possono durare alcuni giorni in più.