Il minipimer è un piccolo elettrodomestico molto versatile, soprattutto se si tratta di modelli particolarmente evoluti, dotati di tanti accessori che li trasformano in un prodotto simile ai robot da cucina.
Il miniper è chiamato anche mixer ad immersione o più comunemente frullatore ad immersione, ne esistono varie tipologie e a volte, comprendere la differenza tra un modello e l’altro può sembrare difficile.
In realtà, per acquistare un frullatore ad immersione o minipimer bisogna basarsi soprattutto sulle proprie esigenze e sul tipo di utilizzo che si andrà a fare, esistono però anche delle caratteristiche che bisogna valutare bene per evitare di acquistare un modello lontano da quello che stiamo cercando.
Tutti i minipimer sono adatti per la lavorazione diretta in ciotole e piatti, sono dotati di una piccola cupola che ricopre le lame e che serve a proteggere da eventuali schizzi di liquido.
Le lame sono molto importanti e determinano la velocità e l’efficienza del mixer, solitamente nei frullatori sono in acciaio inox, la maggior parte dei modelli ha quello a due lame ma in commercio iniziano a vedersi anche quelli a tre lame.
Particolare attenzione anche alla potenza, quella di un minipimer è inferiore a quella di un tradizionale frullatore, ma molti prodotti nuovi sono molto efficienti e riescono ad offrire ottime prestazioni.
La velocità gioca un ruolo importante per una buona riuscita della lavorazione, i minipimer base hanno una sola velocità, i modelli più avanzati riescono ad arrivare anche a dieci o quindici velocità, per cui sarebbe ideale trovare una via di mezzo.
Uno sguardo anche agli accessori, alcuni minipimer sono venduti con molti accessori in dotazione, alcuni modelli hanno sbattitori, caraffe ma anche soluzioni all-in-one.
Infine, due caratteristiche fondamentali per un buon minipimer, il manico e i materiali di costruzione: il manico è il cuore dell’apparecchio, contiene il motore per cui deve essere sicuro e facile da maneggiare. Preferire i modelli con presa ergonomica e antiscivolo, solitamente i frullatori ad immersione a basso costo hanno il manico in plastica, mentre quelli più costosi in metallo.
La qualità dei materiali è assolutamente importante, che il corpo del motore sia in plastica o in metallo non ha importanza, quello che conta è che per l’asta che va immersa nei cibi, bisogna preferire il metallo che permette di lavorare anche i cibi più caldi, cosa poca adatta se si sceglie di utilizzare minipimer con asta in plastica.