Come scegliere i dispositivi di protezione individuale

I dispositivi di protezione individuale sono fondamentali per la sicurezza della persona quando si trova sul posto di lavoro. Per questo motivo occorre scegliere il giusto abbigliamento da lavoro Ferrara ma anche tutta una serie di accessori che possono cambiare in base al tipo di lavoro che le persone devono svolgere. Vediamo alcune delle caratteristiche principali dei vari DPI.

  • Un dispositivo di protezione individuale deve essere prima di tutto qualificato in base al tipo di lavoro che viene svolto
  • Non solo, deve essere anche idoneo al posto di lavoro
  • Non può prescindere dal tener di conto della salute del lavoratore
  • E’ necessario che i vari DPI si adattino tra di loro quando è necessario farlo

Esistono tre tipi di dispositivi di protezione individuale. Cambiano in base al tipo di protezione che esercitano e ovviamente alla certificazione ricevuta. Vediamo come si suddividono di DPI.

1 categoria: è pensata per i danni lievi. In questo caso i dispositivi di protezione individuale vengono autocertificati dal produttore.

2 categoria: è per danni medi. La certificazione viene rilasciata da parte di un organismo di controllo che è autorizzato e notificato.

3 categoria: è per i danni gravi e il rischio di morte. La certificazione anche in questo caso viene rilasciata da un organismo di controllo autorizzato e notificato.

Vediamo invece adesso quali sono i principali dispositivi di protezione individuale esistenti. Si parla di sei differenti, scopriamoli.

  • Protezione per le vie respiratorie: sono protezioni necessarie per potersi proteggere qualora nell’ambiente vi siano gas, vapori e polveri. Non solo, aiutano a respirare bene quando il livello di ossigeno ha un valore-limite superiore al 17%. Questi tipi di protezioni in verità sono mascherine facciali che filtrano e funzionano da antigas e autorespiratori.
  • Protezione del capo: è il casco, noto in termini tecnici anche come elmetto. Viene spesso abbinato ad altri DPI come cuffie e visiere per una maggior protezione.
  • Protezione delle mani: le mani sono la parte del corpo maggiormente esposta a rischi. Per questo motivo i guanti sono importanti per proteggerle, vengono utilizzati come mezzo di protezione e sono più o meno forti in base al tipo di rischio che si corre. Alcuni per esempio sono specificatamente pensati contro il rischio di elettricità, altri invece se vi è il rischio di entrare in contatto con gli acidi.
  • Protezione dell’udito: sono obbligatori se è impossibile ridurre il rumore o quando supera i 135 decibel di picco oppure se il rumore è costante ed è di 85 decibel.
  • Protezione per gli occhi: per proteggere la eventuali lesioni ottiche, termiche e meccaniche. Vengono usati occhiali, maschere, visiere etc.
  • Protezione degli arti inferiori: si parla soprattutto delle scarpe antinfortunistiche. Non solo. Vi sono anche le protezioni per il collo del piede e le ginocchiere.

I DPI vanno sostituiti quando sono troppo usurati, oppure semplicemente quando lo indica la data di scadenza. Il datore di lavoro poi è obbligato a fornire ai dipendenti i giusti strumenti di protezione,  occupandosi anche della manutenzione. Il lavoratore allo stesso tempo deve controllare che vi siano mal funzionamenti e difetti.