Come congelare gli alimenti

BSI-4243910Per chi ha poco tempo a disposizione da dedicare alla cucina, ma anche per coloro che vogliono avere sempre in casa una buona scorta di carne, pesce, verdure e frutta, un valido aiuto arriva dal freezer. Un modo facile e veloce per congelare quasi tutti i tipi di alimenti, compresi i piatti gastronomici già pronti per il consumo, che permette di conservare i cibi mantenendo intatte e a lungo le loro caratteristiche nutrizionali e la loro freschezza.

A differenza delle altre modalità di conservazione, infatti, il freddo è il più naturale dei metodi, perché consente di bloccare l’alimento nel suo momento migliore, appena colto, pescato o macellato, e perché privo di conservanti, additivi o coloranti. Per surgelare al meglio i cibi occorre tuttavia fare alcune precisazioni, a cominciare dalla temperatura. Quella corretta e consigliata è di -18 gradi. Se, invece, i gradi sono -6, bisogna consumare i surgelati entro una settimana. L’importante è, comunque, non ricongelare mai i prodotti scongelati: una volta tolti dal freezer, gli alimenti vanno trattati esattamente come gli equivalenti prodotti freschi e conservati in frigorifero per un periodo non superiore alle 24 ore.

Infine, è sempre meglio evitare di mettere nel surgelatore alimenti ancora caldi, perché questo aumenterebbe la temperatura interna mettendo a rischio gli altri alimenti, come congelare dai fogli di alluminio, ai sacchetti in polietilene: sono tanti i modi diversi per surgelare. Per garantire una perfetta conservazione dei cibi è molto importante scegliere i contenitori e i materiali giusti. Questa breve guida ci aiuterà a non sbagliare. L’alluminio in fogli è indicato per confezionare torte, pane, grossi pezzi di carne o, in alternativa, per preparare monoporzioni di erbe aromatiche, come sedano, basilico e rosmarino. Esistono inoltre anche le pratiche vaschette in alluminio, che possono essere usate per congelare cibi precucinati che andranno poi riscaldati in forno. Altrettanto utile è la pellicola trasparente, usata per proteggere separatamente porzioni di carne, pollame, o pesce, che possono anche essere conservate in un sacchetto unico. I sacchetti in polietilene sono invece indicati per congelare verdure, ortaggi e pesce. L’importante è che siano chiusi ermeticamente con nastrini di metallo o plastica, di solito venduti insieme ai sacchetti, cercando di eliminare il più possibile l’aria al loro interno.

Per conservare sughi, pesto o altri tipi di salse, infine, sono perfetti i vasetti di vetro o di plastica, come ad esempio quelli di yogurt e marmellate. Questi ultimi devono poi essere chiusi con fogli di alluminio o pellicole trasparenti. Una volta che abbiamo confezionato il prodotto da congelare, scriviamo, su apposite etichette, le caratteristiche dell’alimento, come la data di confezionamento e il numero delle porzioni. Esistono diversi modi per scongelare i cibi. Quello più facile e veloce consiste nel mettere subito l’alimento in padella. Un metodo che tuttavia non sempre garantisce buoni risultati: la carne e le verdure, infatti, rimangono spesso acquose, a causa dell’acqua che non riesce a evaporare durante la cottura. Al contrario, si prestano bene i primi piatti, le torte di verdura e le pizze.

Altrettanto utile e soprattutto sicuro dal punto di vista igienico è lo scongelamento in frigorifero. Si tratta di una modalità che richiede sicuramente più tempo, ma che risulta essere quella più adatta per gli alimenti che devono essere lavorati prima di essere cucinati, come la carne o la pasta sfoglia. Meno indicato è invece il forno a microonde. Se è vero che l’utilizzo della funzione di scongelamento è un’abitudine corretta dal punto di vista igienico, è altrettanto vero che spesso i cibi, come carne e pesce, ne escono praticamente precotti. Quando compriamo un alimento surgelato dobbiamo tornare a casa il prima possibile e non trascurare le fasi del trasporto perché incidono nettamente sulla qualità dell’alimento, sull’igiene e la sicurezza alimentare. La distribuzione, la conservazione nel banco frigorifero e il periodo che segue l’acquisto sono fasi estremamente delicate, perché i cibi che si possono surgelare Carne: maiale, pollo, bistecche… La carne è sicuramente l’alimento che più si presta a essere congelato. L’importante è metterla in freezer ancora cruda e subito dopo averla acquistata.

I pezzi interi, per arrosti o bolliti, non dovrebbero pesare mai più di 1,5kg, mentre se si congelano fette di carne, è consigliabile frapporre tra l’una e l’altra un foglio di alluminio o di pellicola trasparente, prima di infilarle in un sacchetto per surgelati. Formaggi: anche i formaggi possono essere congelati. Basta avvolgerli nella pellicola trasparente, assicurandosi che non vi sia rimasta aria all’interno. O, se si decide di surgelare il grana grattugiato, sarà sufficiente riporlo all’interno di una vaschetta con chiusura ermetica.

Una volta scongelati, durano come se fossero freschi. Pesce: regola fondamentale per surgelare il pesce è che questo alimento sia freschissimo. Per questo è importante verificare, al momento dell’acquisto, non solo la qualità del pezzo che stiamo per comprare, ma anche che il pesce non sia già stato congelato. è consigliabile, inoltre, surgelare pesci interi, o, se sono troppo grossi, tagliati a tranci. Una volta scongelato, deve essere cotto e mangiato in giornata. Frutta e verdura: pomodorini, fagiolini, peperoni. Ma anche meloni e ciliegie. Gli ortaggi e la frutta che è possibile congelare sono numerosi.

Ma è necessario, per conservarli al meglio, seguire alcune pratiche indicazioni: la verdura, ad esempio, può essere surgelata ancora cruda, dopo essere stata lavata e asciugata, oppure cotta. In questo caso, è consigliabile immergere l’alimento in acqua bollente e limone per pochi minuti. Quindi, appena l’ortaggio si sarà raffreddato, metterlo negli appositi sacchetti. Se si congelano frutti come pesche o albicocche, invece, l’unico consiglio è quello di eliminare il nocciolo, prima di riporre l’alimento in freezer. Pane: per fare in modo che il pane rimanga sempre fragrante, è obbligatorio congelarlo appena acquistato. Se i panini sono di piccole dimensioni, è possibile surgelarli direttamente nel sacchetto di carta in cui vengono venduti.

Se invece si tratta di filoni, sarà necessario tagliarli a fette e metterli negli appositi sacchetti. L’importante è comunque non scongelarlo troppo in anticipo: a contatto con l’aria, infatti, il pane diventa secco. Meglio, dunque, metterlo nel forno preriscaldato, ma spento, o nel tostapane. Avanzi: capita spesso di avere degli avanzi che non si desidera buttare, come minestroni, pasta, risotti, ma anche arrosti e torte. In questo caso, il consiglio è quello di non metterli in freezer prima che si siano completamente raffreddati e di riporli in vaschette o contenitori che possano poi essere messi direttamente sul fuoco o in forno, come le pratiche vaschette usa e getta.