La rosacea è un’affezione molto comune e si manifesta sulle aree centrali del viso (guance, mento, fronte, naso), con la comparsa di chiazze di colore rosso o rosato, prima passeggere poi permanenti e con capillari dilatati ed evidenti.
A differenza dell’acne giovanile, la rosacea si manifesta soprattutto nell’età adulta, tra i 10 e i 50 anni, in particolare nelle persone con pelle bianca o molto chiara. Pur essendo distinta dall’acne, la rosacea può tuttavia anche associarsi ai brufoli o alla dermatite seborroica, le chiazze della rosacea peggiorano con gli sbalzi di carattere, l’esposizione al sole e con l’assunzione di alcol e cibi piccanti: quest’ultimo aspetto ci fa capire la correlazione esistente tra i disturbi della microcircolazione. che sono alla base della rosacea, e la digestione. Bisogna anche curare la digestione.
Le persone che soffrono di rosacea hanno spesso problemi digestivi, gastrite o duodenite. I disturbi gastrointestinali si assodano spesso, a livello della mucosa gastrica, allo sviluppo di un particolare batterio, l’Helicobacter pylori; esso innesca nella mucosa i processi infiammatori e provoca la liberazione di sostanze ad azione vasodilatatrice. che stimolano la comparsa di chiazze arrossate. Esiste anche una probabile correlazione tra le manifestazioni della rosacea.
I livelli alterati di zuccheri nel sangue e la produzione di insulina che, ad alti dosaggi, favorirebbe i processi di infiammazione anche a carico della pelle. Per questo una cura efficace della rosacea non può limitarsi all’aspetto cosmetico-farmacologico ma deve necessariamente affrontare anche l’aspetto digestivo.