Betting Exchange

betting exchangeIl Betting Exchange finalmente, dopo un’ attesa durata più di 14 anni rispetto alla sua introduzione in Gran Bretagna, arriverà anche in Italia molto probabilmente nel mese di aprile 2014. Il decreto che regolamenta il betting exchange “scommesse a distanza con interazione diretta tra giocatori” è stato pubblicato il 9 maggio 2013 in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore il 24 maggio 2013. Dopo i test delle varie piattaforme dei concessionari italiani abilitati da AAMS al gioco a distanza, con i server della Sogei ed il collaudo e la conseguente certificazione della piattaforma, il betting exchange sarà lanciato ufficialmente in Italia e sconvolgerà l’ asfittico e ristretto mercato delle scommesse introducendo molte novità e miglioramenti.

Ma che cos’è il Betting Exchange? Il Betting Exchange o borsa delle scommesse è una piattaforma completamente elettronica di scambio delle quote delle scommesse sportive dove non è più presente il bookmaker che fa da banco e da controparte unica con gli scommettitori. Nella borsa delle scommesse quindi le quote di un evento sportivo vengono scambiate in maniera telematica e anonima tra i vari giocatori che si trovano in qualsiasi parte del mondo. L’ assenza del bookmaker dal circuito implica un grande vantaggio per lo scommettitore: le quote sono più alte in valore del 10-15% perché non vi è presente all’ interno della quota il guadagno del bookmaker stesso. Le quote sono quindi più vantaggiose per il cliente: lo scommettitore quando azzecca il pronostico, vince di più!

Non essendo più presente il bookmaker che fa da controparte e scambia l’ importo da scommettere con il cliente, c’è bisogno di molti utenti all’ interno della piattaforma di betting exchange per fare in modo che ci sia una liquidità sufficiente per poter operare. La liquidità in sostanza sono le proposte di puntata e bancata che ciascun trader o scommettitore immette all’ interno della piattaforma di betting exchange. Più clienti ci sono, più proposte immesse e più vantaggioso sarà operare nella borsa delle scommesse.
Per questa semplice ragione si potranno piazzare scommesse all’ interno della piattaforma di betting exchange solamente per via telematica, non si potrà quindi recarsi fisicamente presso un’ agenzia di scommesse se non per depositare o ritirare i soldi tramite il concessionario AAMS scelto.
Il betting exchange è stato inventato nel 2000 in Gran Bretagna per merito di due amici Edward Wray e Andrè Black che intuirono prima degli altri, che erano possibile togliere di mezzo dai giochi la figura del bookmaker per creare un circuito indipendente in cui le scommesse erano immesse solamente dagli utenti della piattaforma stessa. Per dare inizio a questa attività imprenditoriale che cambiò il modo di scommettere a livello mondiale, e presto lo farà anche in Italia, fondarono una società che chiamarono Betfair che significa appunto in inglese “scommessa equa”.
Betfair incominciò a crescere anno dopo anno con incrementi di fatturato superiori al 10% annuo e con clienti che adesso sono arrivati a superare i 3 milioni provenienti da quasi tutte le Nazioni del Mondo.
Il Betting Exchange si basa su un concetto molto semplice: la possibilità di bancare una quota di un’ evento sportivo. Bancare una quota significa vendere la quota ad un’ altro scommettitore che invece la compra o come si dice più comunemente la punta. Bancare una quota permette di comportarsi come il bookmaker odierno che vende la quota ad uno scommettitore che al contrario compra la quota. Il poter bancare una quota permette agli utenti della piattaforma di betting exchange di poter fare trading sulle quote o come si dice trading sportivo. Il betting exchange infatti permette di vendere e comprare una quota in qualsiasi momento anche durante lo svolgimento dell’ evento sportivo stesso. Con il betting exchange si ha quindi la possibilità di rivendere la quota precedentemente puntata, permettendo allo scommettitore di avere la possibilità di “recedere” dalla scommessa fatta in precedenza.
Il betting exchange se affrontato con la giusta professionalità e competenza, consente di diminuire il rischio e affrontare il mondo delle scommesse non più come un azzardo, ma come un mercato finanziario.
La prima società che partirà in Italia con la sua piattaforma di betting exchange sarà betfair con il suo betfair exchange.