La tradizione italiana è ricca di prelibatezze e ricette. Lo stesso vale per la panificazione: ogni luogo ha i suoi pani e dolci di riferimento. Il pane è l’alimento che più di tutti è legato alla tradizione e allora vediamo alcuni di questi per conoscerli meglio.
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La coppia ferrarese
I panifici Ferrara sono specialisti nel realizzare la coppia ferrarese. È un tipo di pane dalla forma particolare che non passa inosservato eriche onnipresente in tutte le vetrine dei panifici e non solo del centro della città degli Estensi. È un pane che assomiglia a una grande X con le punte arrotolate. È piuttosto croccante con poca mollica, perfetto per i salumi ma anche per lo squacquerone, il formaggio morbido tipico della zona.
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La michetta
Rosetta o michetta sono la stessa cosa: un panino rotondo tipico della Lombardia e di Milano. Ha un disegno particolare sulla cima, una sorta di stella che fa sì di creare delle porzioni della michetta. È un panino molto morbido perché l’impasto è soffiato. Perfetto mangiato caldo, è il re della pausa pranzo perché ottimo se imbottito di salumi o addirittura con la classica cotoletta alla milanese.
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Il pane toscano
La caratteristica principale del pane toscano è l’assenza di sale. È un pane sciapo, sciocco che si accompagna benissimo ai gusti forti della cucina toscana: insaccati come la finocchiona, i paté come quello di fegatini, l’olio toscano robusto e piccante ma anche le zuppe come la ribollita con il cavolo nero. È un pane che non si butta mai via perché con gli avanzi si preparano altri piatti tipici della cucina toscana come papa al pomodoro e panzanella.
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Il pane carasau
Quando dici Sardegna, il pane che viene subito in mente è quello carasau. È un tipo molto particolare, completamente diverso da quelli che abbiamo citato prima. È sottile, rotondo e croccante coma una sorta di cialda di pane. Si può scaldare leggermente in forno e bagnarlo con olio buono per gustarlo al meglio.