La cultura ai giorni nostri, come informarsi e studiare nel web 2.0
Internet ha rivoluzionato il modo di vivere di ognuno di noi e modificato l’approccio ad ogni singolo aspetto della nostra vita. Non solo informazione veloce e immediata in qualsiasi istante del giorno e della notte ma anche studio, formazione e nuove opportunità da sviluppare, sfruttando il potenziale del digitale.
Come è cambiata la comunicazione nel web 2.0? Il mondo è diventato un villaggio globale, siamo sempre connessi in modo istantaneo, interattivo e “vicino” anche se fisicamente a migliaia di chilometri di distanza. Messaggistica istantanea, social network, Skype sono tutti strumenti che facilitano la comunicazione: l’importante è non superare la soglia che porta all’alienazione.
Formazione e informazione: la rivoluzione più stupefacente è in questi due ambiti. A parte la fruizione veloce e in tempo reale, quello che ha cambiato il modo di approcciarsi a questi due aspetti importanti della vita di ognuno di noi è la possibilità di interagire con altri utenti. È per questo che i social network hanno assunto un potere senza confini perché offrono la possibilità di stringere amicizie ma anche relazioni professionali e quindi eventuali opportunità lavorative.
Formarsi significa anche prepararsi la strada lavorativa per il futuro e informarsi significa rimanere sempre aggiornati, puntando e investendo su ricerca e innovazione. Perché se è vero che il web offre nuove possibilità di lavoro fino a 10 anni fa inimmaginabili, è altrettanto certo che non c’è spazio per l’improvvisazione e chi “si lancia” in maniera sprovveduta è destinato a fallire o quantomeno a non raggiungere i risultati sperati, anche in termini di guadagno economico.
La parola d’ordine dunque è presenza costante: sul web il rischio è quello dell’overload – il sovraccarico- d’informazioni. Centinaia di siti, migliaia di articoli che a loro volta linkano e rimandano ad altri contenuti: impossibile star dietro a tutto, non perdere neppure un aggiornamento e rimanere connessi 24h su 24. Il consiglio allora è quello innanzitutto di focalizzarsi sul proprio settore di competenza, selezionare con cura le proprie fonti e dopo averle monitorate per un po’ di tempo, scegliere quelle da cui ricevere i feed giornalieri oppure la newsletter (settimanale o mensile che sia). In questo modo si può essere certi di non perdere notizie importanti o annunci di nuovi corsi di formazione in partenza. E poi, una volta ogni tanto –ad esempio ogni mese- dedicare un apio d’ore alla ricerca di qualche nuovo forum o blog di settore, fresco e innovativo.